Analisi del ko con la Sansovino e l’intervista a mister Benedetti
L’analisi del match e l’intervista video realizzata con mister Benedetti dopo il ko patito nel match interno con l’Olimpic Sansovino.
La sconfitta casalinga patita contro l’Olimpic Sansovino nella 12° giornata del campionato di Eccellenza Toscana Girone B ha confermato il momento di lieve appannamento accusato dalla Baldaccio Bruni Anghiari nelle ultime 3 settimane. Dopo le 5 vittorie consecutive e la qualificazione per la finale della Coppa Italia di Eccellenza Toscana la compagine diretta da Andrea Benedetti ha rallentato il passo conquistando soltanto 1 punto nelle sfide disputate contro Lastrigiana, Zenith Audax ed appunto Sansovino. Un calo fisiologico da mettere in preventivo considerando l’enorme sforzo effettuato nel mese e mezzo precedente.
Il gioco espresso contro Zenith e Sansovino è stato qualitativamente inferiore, anche se ad incidere sul risultato sono stati soprattutto gli episodi. Ieri la Baldaccio ha giocato malino per quasi un’ora ed è andata meritatamente sotto di 2 gol, ma poi ha trovato la forza per mettere in difficoltà i rivali e per riequilibrare la sfida. I gol realizzati in appena 3 minuti da D’Urso e Quadroni (85’ e 88’) sembravano regalare ai biancoverdi 1 punto decisamente prezioso e anzi l’inerzia del confronto sembrava essersi addirittura capovolta. In pieno recupero invece la beffarda punizione di Lazzeroni (passata sotto la barriera e carambolata poi in rete) ha lasciato a mani vuote la Baldaccio.
Per quanto visto nell’arco dell’intero confronto l’Olimpic meritava più degli anghiaresi, ma perdere in questo modo, dopo che la rimonta pareva essersi concretizzata ha lasciato ovviamente un po’ di amarezza in tutto l’ambiente anghiarese. La partita era ormai finita e con un pizzico di attenzione e di buona sorte si poteva portare a compimento l’impresa. Così non è stato e la sconfitta dovrà servire come insegnamento per il futuro. La Baldaccio è stata ben imbrigliata dai savinesi per oltre un’ora e solo con l’ingresso in campo di D’Urso e Andreoli è riuscita ad alzare lo spessore qualitativo. Non per colpa di chi ha giocato prima sia chiaro, ma probabilmente per caratteristiche dei due neo entrati. D’Urso ha rimesso in carreggiata i biancoverdi, Andreoli ha effettuato giocate di buon livello e permesso agli attaccanti di poter gestire un numero maggiore di palloni giocabili. A dare un impulso superiore agli anghiaresi è stata però la voglia di provarci fino alla fine e di non arrendersi.
Grinta e cuore alla base del forcing finale e di una rimonta che è stata poi vanificata proprio all’ultimo istante. Nota negativa sotto il profilo numerico (oltre alle 2 sconfitte consecutive) i 6 gol incassati nelle partite con Zenith e Sansovino. Troppi a prescindere da come sono maturati per una squadra che vuole recitare un ruolo non da comprimaria in questo campionato.
La sconfitta ha lasciato come detto un pizzico di amarezza, ma non deve in ogni caso sminuire il valore della Baldaccio. Un periodo meno brillante può starci. La cosa importante è continuare ad allenarsi con questa determinazione e rialzare immediatamente la testa.
Lo ha confermato anche il mister biancoverde Andrea Benedetti nell’intervista video realizzata subito dopo la partita.
