Analisi e video del ko con il Signa

Analisi e video del ko con il Signa

L’analisi della sconfitta casalinga patita dalla Baldaccio Bruni con il Signa e i due servizi video andati in onda su Teletruria. 

La sconfitta patita ieri pomeriggio al Saverio Zanchi contro il Signa ha sicuramente lasciato tanta amarezza in casa Baldaccio Bruni Anghiari. Lo 0-2 con cui i fiorentini si sono imposti non rappresenta infatti la giusta fotografia di una partita in cui i biancoverdi, per occasioni costruire e per mole di gioco, avrebbero meritato sicuramente qualcosa di più. La squadra ospite ha saputo sfruttare al meglio le chance, gli anghiaresi invece hanno sprecato tanto e sono rimasti a mani vuote. Inutile negare che ci si aspettava un risultato differente dopo i 4 pari consecutivi e che si sperava di ritrovare i 3 punti proprio nell’ultimo match interno del 2019, per fare il salto di qualità definitivo e confermarsi nei piani nobili della classifica.

L’obiettivo non è stato raggiunto e la sconfitta, anche se non meritata, ha lasciato la squadra di Guazzolini ferma a quota 19, in una posizione intermedia e nel bel mezzo del “gruppone” che si trova al centro della graduatoria (2 punti di ritardo dal 5° posto e 2 di vantaggio sulla quintultima piazza). I biancoverdi hanno incassato la 5° sconfitta in campionato, hanno dovuto fare i conti con la 2° battuta d’arresto casalinga di questa stagione (coppa esclusa) e per la 4° volta su 14 partite giocate non sono riusciti a trovare la via del gol. Il ko è stato nel complesso immeritato e le 3 assenze per squalifica (Torzoni, Farinelli ed Invernizzi) hanno pesato, ma è evidente che qualcosa nella prestazione offerta dai biancoverdi non ha funzionato al meglio.

Il primo motivo della sconfitta è forse da ricercare in un primo tempo che ha visto il team anghiarese dettare legge sotto il profilo del gioco e fallire 3 limpide occasioni da rete. Il calcio insegna che se sprechi troppo poi paghi e questo aspetto nelle ultime giornate ha di certo influenzato il rendimento della Baldaccio (i 3 rigori sbagliati e anche le occasioni del match di coppa con la Sinalunghese in questo senso rappresentano importanti indizi). Nel 2° tempo la squadra di mister Guazzolini ha continuato a fare la partita, ma ha incassato il gol dell0 0-1 alla prima chance concessa (e anche questa non è certo una novità). Semplice casualità? Di sicuro i biancoverdi non stanno attraversando un momento particolarmente fortunato, ma forse il mancato sostegno della “dea bendata” non è l’unica motivazione.

Il vantaggio ha dato fiducia agli ospiti e tolto sicurezza alla Baldaccio che ha commesso qualche errore di troppo ed attaccato con minore lucidità. Non sono mancate determinazione e grinta, ma il forcing finale non ha purtroppo sortito effetti. Mister Guazzolini e la squadra nel corso di questa settimana di lavoro analizzeranno gli aspetti che non hanno funzionato e saranno sicuramente ancora più motivati in vista della prossima gara (domenica l’impegno esterno con la Rignanese). Senza perdersi d’animo, ma guardando con fiducia ad una classifica che è ancora positiva e facendo leva sulle qualità di un gruppo che possiede i requisiti tecnici e morali per rialzarsi velocemente e per essere protagonista nel proseguo della stagione.

La Baldaccio ha infatti finora dimostrato di poter giocare alla pari contro qualsiasi avversaria, in un campionato che domenica dopo domenica si conferma incerto ed equilibrato. Non ci sono squadre imbattibili, ma nemmeno formazioni “materasso” e il team biancoverde sarà chiamato a scrivere il proprio destino, sfida dopo sfida. Per questo dovrà dare il massimo e migliorare gli aspetti che nell’ultimo periodo hanno funzionato meno. I dettagli, si sa, fanno la differenza.

Rialziamoci in fretta e prepariamo al meglio la prossima sfida. FORZA BALDACCIO..!!

I video della partita 

CLICCA QUI per rivedere il servizio con le immagini salienti e CLICCA QUI per riascoltare le dichiarazioni rilasciate a fine gara dai due allenatori. I due servizi sono andati in onda su Teletruria all’interno della pagina sportiva.