Analisi e video dell’andata di Coppa con il Villabiagio

Analisi e video dell’andata di Coppa con il Villabiagio

L’analisi del match di andata dei quarti di finale della Coppa Italia di Eccellenza tra Baldaccio Bruni e Villabiagio, i motivi che fanno sperare in vista del ritorno e i video della partita di ieri. 

La vittoria non è arrivata, ma il bicchiere è comunque da considerarsi mezzo pieno. Nella gara di andata dei quarti di finale della fase nazionale della Coppa Italia di Eccellenza che si è disputata ieri pomeriggio al Saverio Zanchi la Baldaccio Bruni ha pareggiato 0-0 con il Villabiagio disputando una prestazione sicuramente positiva. La squadra diretta da mister Benedetti ha retto alla grande il confronto  creando 4-5 nitide occasioni da gol e limitando al minimo i rischi in fase difensiva.

Il Villabiagio, formazione che comanda il campionato di Eccellenza Umbra insieme a Voluntas Spoleto e Bastia, ha confermato le sue qualità nel palleggio ed ha avuto una leggera predominanza territoriale, ma gli anghiaresi hanno avuto le chance migliori per sbloccare il risultato ed hanno dimostrato di avere le armi necessarie per tentare fra una settimana di superare il turno giocando con organizzazione, personalità e intensità.

I motivi per sognare la qualificazione 

Il primo aspetto da mettere in risalto è la solidità di una difesa esperta, forte atleticamente e in grado di far partire l’azione che ha sofferto solo sulle palle alte con l’ingresso in campo di Porricelli e con la contemporanea uscita per un problema fisico di capitan Rosati (le cui condizioni saranno valutate nei prossimi giorni). Il Villabiagio si è reso pericoloso con una convulsa azione in avvio di partita (tiro ciccato da Tomassini dopo un batti e ribatti) e con i cross su Porricelli effettuati nei minuti finali. Per il resto gli umbri hanno tenuto il possesso trovando però la strada praticamente sempre sbarrata negli ultimi 25 metri. Più merito dei biancoverdi che demerito del team di Cocciari.

Il secondo elemento da guardare con fiducia in vista del ritorno è relativo al numero e al modo in cui sono state costruite le occasioni da gol. Le volte in cui la Baldaccio si è resa pericolosa lo ha fatto in conseguenza di trame ben sviluppate (sulle corsie laterale o con imbucate in profondità) e mai con azioni fortunose. La brillantezza tecnica di Quadroni (forse il migliore in campo nella gara di ieri) e il lottare su ogni pallone di D’Urso si sono rivelate più volte indigeste per la difesa del Villabiagio. I due attaccanti principali della squadra biancoverde (vista la pesantissima assenza di Terzi) hanno prodotto le situazioni migliori dimostrando che ci sono i mezzi per mettere in difficoltà gli umbri anche nella gara di ritorno.

Il terzo aspetto da sottolineare riguarda la compattezza mostrata dalla squadra e la grinta con cui i biancoverdi hanno affrontato la partita. Lottando con “il coltello tra i denti” nelle varie zone del campo senza lasciare spazi o tempi di gioco alla quotata formazione ospite. I giocatori più esperti non hanno tradito le attese ed hanno guidato con autorità la barca fino al triplice fischio del direttore di gara. Con questo spirito e con questa attenzione l’accesso alle semifinali, seppur difficile, non sembra fuori portata.

Il quarto dato riguarda il non aver incassato reti, particolare non di secondo piano quando si gioca in casa. Certo vincere sarebbe stato meglio, ma lo 0-0 è senza dubbio il più positivo tra tutti gli altri risultati. Nel match di ritorno il Villabiagio se vorrà superare il turno senza andare ai calci di rigore sarà infatti “costretto” a vincere e per riuscirci potrebbe prestare il fianco alle ripartenze dei biancoverdi. Importante ricordare che in caso di pareggio con gol (dall’1-1 in su tanto per intendersi) ad accedere alle semifinali sarà la Baldaccio. La squadra di mister Benedetti non potrà certo permettersi il lusso di giocare per il pareggio e dovrà in ogni caso disputare una grande prestazione, ma sotto il profilo tattico e psicologico la sfida potrebbe riservare un seppur minimo vantaggio per i biancoverdi.

Il quinto e ultimo fattore riguarda il calore con cui il pubblico anghiarese ha seguito la squadra nelle partite di Coppa Italia. Il Saverio Zanchi con Rimini e Villabiagio ha presentato una cornice di pubblico decisamente apprezzabile considerando che in entrambi i casi si è giocato alle 14:30 di un giorno lavorativo. Mercoledì prossimo in trasferta sarebbe bello e importante poter contare sul sostegno di un buon numero di tifosi. La distanza minima sotto il profilo chilometrico e l’importanza della posta in palio potrebbero indurre gli anghiaresi a seguire la squadra e a dar quindi a Rosati e compagni la giusta spinta per tentare l’impresa. Fin da ora ai tifosi di fede biancoverde “chiediamo” quindi un piccolo-grande sforzo. Accedere alle semifinali d’altronde sarebbe un motivo di orgoglio per tutta la comunità.

La sfida di ritorno presenterà tante difficoltà e regalerà sicuramente grandi emozioni. Per il passaggio del turno servirà una prestazione superlativa. Perché il Villabiagio è una squadra forte e perché comunque il fattore campo sarà sicuramente a vantaggio degli umbri. Però la sfida di ieri, nonostante la mancata vittoria, è stata affrontata con il giusto atteggiamento e autorizza lecite speranze. In tutti i casi sarà bello esserci e sognare l’approdo in semifinale. I biancoverdi si sono meritati questa possibilità e daranno fondo “ad ogni goccia di sudore” per proseguire questa entusiasmante avventura.

L’intervista video a mister Benedetti

Ecco le dichiarazioni rilasciate al termine della partita del tecnico biancoverde Andrea Benedetti.

Il servizio sulla partita

Per rivedere le immagini salienti della sfida andate in onda su Teletruria e commentate dall’amico e collega Paolo Tilli CLICCA QUI.