Baldaccio Bruni campione d’inverno. I numeri del primato biancoverde

Baldaccio Bruni campione d’inverno. I numeri del primato biancoverde

Baldaccio Bruni capolista al giro di boa. Il ruolino di marcia degli anghiaresi e il rischio da non correre!

Il netto e meritato successo conquistato domenica scorsa contro la Castiglionese ha consentito alla Baldaccio Bruni Anghiari di consolidare la leadership in graduatoria e di laurearsi campione d’inverno con una giornata d’anticipo rispetto al termine del girone d’andata. Il perentorio 4-1 rifilato al fanalino di coda del Girone B di Eccellenza Toscana è arrivato a conclusione di una prestazione positiva ed è stato deciso dalle reti di Rosati e Bartolo e dalla doppietta del sempre più incisivo Quadroni (giunto a quota 9 centri in campionato).

I biancoverdi diretti da Simone Marmorini hanno bissato il successo di Larciano, hanno centrato la 5° vittoria casalinga ed hanno soprattutto fornito un’altra importante dimostrazione di forza. Prima di guardare al match in programma domenica sul campo della Bucinese (ultimo ostacolo prima del giro di boa ed altro importante banco di prova per le ambizioni biancoverdi) è giusto mettere in risalto quanto fatto finora dalla Baldaccio.

La squadra anghiarese ha tenuto un ritmo superbo e in queste 14 giornate ha fatto registrare numeri di grande spessore: 29 punti conquistati (con la media di 2,07 a incontro), 9 vittorie (record assoluto), 3 sconfitte patite (così come Porta Romana, Sinalunghese e Sangimignanosport), 26 gol siglati (attacco più prolifico), 11 reti subite (4° difesa meno battuta) e 5 affermazioni casalinghe. Gli anghiaresi sono partiti con l’obiettivo di recitare un ruolo da protagonisti e sul campo sono addirittura andati oltre le aspettative laureandosi con un turno d’anticipo campioni d’inverno. Il titolo ha valore puramente simbolico, ma è comunque termometro di un rendimento eccellente.

I risultati hanno portato consapevolezza e aumentato l’autostima, ma il campionato è ancora molto lungo e in casa Baldaccio Bruni nessuno si è illuso. La prerogativa è continuare a dare il massimo in ogni momento (in settimana e la domenica) e proseguire giornata dopo giornata. Senza pressioni e senza porsi limiti. Unico neo nello straordinario cammino biancoverde sono le 3 sconfitte inanellate contro quelle che oggi sono le dirette inseguitrici: in ordine cronologico contro Porta Romana, Rignanese e Sinalunghese.

Nel girone di ritorno gli anghiaresi avranno tempo e modo per rimediare, ma prima di questo cercheranno di bissare il ruolino di marcia tenuto fino a domenica scorsa. Sperando di ottenere ulteriori conferme nel match con la Bucinese e ben sapendo che viaggiare alla stessa media anche nella seconda parte di stagione vorrebbe dire concludere il campionato a quota 62 punti e lottare di conseguenza fino all’ultimo tuffo per un traguardo mai raggiunto in oltre 100 anni di storia. In questo caso però i freddi numeri lasciano spazio a un’ipotesi non supportata da dati reali e la razionalità si confonde con l’immaginazione. Elementi che nel calcio non aiutano a ottenere risultati, né tanto meno a realizzare eventuali sogni..

E allora meglio rimanere con i piedi per terra e pensare solamente alla difficile partita esterna con la Bucinese. Godendosi il primato in classifica, sapendo di avere le armi per lottare alla pari contro chiunque e mantenendo la stessa umiltà mostrata in queste prime 14 partite. Così come mister Marmorini e la società hanno chiesto alla squadra fin dall’inizio della preparazione estiva. Di tutto il resto eventualmente si riparlerà a tempo debito!