SCONFITTA
Mancava il pepe dei tre punti e lo si è visto chiaramente. Con la Baldaccio Bruni salva da tempo e l’Aglianese già con la testa in serie D la gara non poteva non essere come effettivamente é stata. Un continuo ma rispettoso tran-tran anche se poi l’impegno e di conseguenza la cronaca sono stati obiettivamente firmati da entrambe le squadre. Rompe gli equilibri il più che benevolo rigore concesso per presunto atterramento da parte di Bruni di De Gori che lo trasforma personalmente al 14°.
Un pimpante D’Urso risponde quasi immediatamente ma Ceccarelli blocca il suo tiro senza problemi. Il giovane Viroli, in volo plastico, devia in angolo al 20° il tiro di Guarisa ma si fa poi sorprendere dalle due incornate vincenti di Guarisa (35°) e Marzierli al 45°. La ripresa è sulla falsariga del primo tempo. Ogni tanto le distrazioni difensive ravvivano la domenica simil autunnale.
Come sul palo di Terzi al 64° e nell’occasione del rigore biancoverde dove, in uscita avventurosa, Ricciarelli impalla Biondi che atterra Terzi. Il bomber poi trasforma dagli undici metri e finisce la partita.
Articolo tratto da La Nazione (a cura di Mario Aldinucci)
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