VITTORIA
Baldaccio Bruni vince ai rigori ed entra nella storia battendo ai rigori il Roselle nella finale della Coppa Italia di Eccellenza Toscana.
Storica impresa della Baldaccio Bruni Anghiari che nella finalissima disputata sul campo neutro “Buozzi 2 Strade” di Firenze ha sollevato al cielo la Coppa Italia di Eccellenza Toscana battendo 5-4 ai calci di rigore il Roselle al termine di una partita infinita e ricca di emozioni. La formazione anghiarese ha vinto il prestigioso trofeo con pieno merito disputando una prestazione di grande spessore sotto ogni punto di vista mandando al tappeto il quotato team grossetano (primatista nel Girone A di Eccellenza).
I biancoverdi sono andati a segno con Terzi e Bindi, si sono visti raggiungere prima da Faenzi e poi da Consonni, ma hanno sempre controllato la sfida dimostrando di avere qualcosa in più dei rivali. E’ mancato il colpo del ko definitivo, ma nel gioco e nella compattezza di squadra Rosati e compagni hanno davvero destato un’ottima impressione. La Baldaccio ha meritato la vittoria per le occasioni costruite, per l’atteggiamento e per la determinazione messa in campo dal primo all’ultimo istante. A decretare il trionfo è stata la lotteria dei rigori che ha sorriso ai biancoverdi di mister Benedetti.
Gli dei del calcio hanno giustamente premiato la Baldaccio facendo dimenticare il ko patito nel 2013 sempre dagli undici metri nella finale di Coppa Italia con i San Donato. Grande la soddisfazione al termine del match e delle premiazioni di tutto l’ambiente anghiarese che può festeggiare il meritato trionfo. La Baldaccio non ha fallito l’appuntamento ed ha scritto una pagina indelebile della sua gloriosa storia. Se lo merita la società, se lo merita lo staff tecnico, se lo meritano i giocatori, se lo meritano i tifosi (tanti i presenti allo stadio) e se lo merita Anghiari. Bravi a tutti e grazie per averci regalato un’emozione così.
Mister Benedetti deve rinunciare agli infortunati Bonci e Zurli e allo squalificato Aquilini e lascia in panchina l’acciaccato Bruni. Baldaccio in campo con il 4-3-3. Tra i pali Giovagnoli, in difesa Minocci e Guerri ai lati di Angiolucci e Poponcini, in mediana Bindi, Rosati e Castellone, in avanti Quadroni e Terzi a sostegno di D’Urso. 4-2-3-1 per il Roselle di mister De Masi che in attacco si affida a Nieto.
La Baldaccio parte forte e al 5′ va ad un soffio dal gol con la girata alta di Terzi. E’ il preludio al gol del vantaggio che arriva al 13′ quando dopo la splendida sponda aerea di D’Urso è ancora Terzi a scaricare in rete un destro potente e preciso che non lascia scampo a Cipolloni. Grande azione e grande finalizzazione per l’1-0 biancoverde. La squadra anghiarese controlla bene e rischia solo al 46′ quando un tocco errato di Minocci costringe Giovagnoli ad una parata super che evita l’autogol. Nel finale ci prova anche Nieto che però non inquadra la porta. Prima frazione giocata in modo eccellente dalla Baldaccio per intensità, determinazione, attenzione e capacità di colpire senza concedere nulla o quasi agli avversari.
La ripresa si apre con il tiro fuori misura di Bindi e con la conclusione poco precisa di Nieto prima di dar vita ad una serie incredibili di emozioni. Al 3′ il Roselle pareggia con il destro da fuori di Faenzi deviato fortuitamente da un difensore anghiarese che spiazza irrimediabilmente l’incolpevole Giovagnoli. La Baldaccio non si demoralizza e 90 secondi più tardi torna in vantaggio con Bindi, abile nel recuperare la sfera, nell’involarsi verso la porta del Roselle e nell’infilare la sfera in rete dopo aver superato anche Cipolloni. La festa biancoverde dura però solo 2′. Al 7′ Consonni su punizione sorprende Giovagnoli dimostrando di non aver perso la qualità di esecuzione degli anni d’oro.
Sul 2-2 la Baldaccio ha l’unico sbandamento della partita, ma riesce comunque a resistere. Al 13′ Terzi viene ammonito per una simulazione in area del Roselle (mentre la Baldaccio chiedeva il rigore), al 17′ mister Benedetti viene allontanato dal direttore di gare per proteste. Al 19′ Giovagnoli compie un grande intervento deviando in angolo il velenoso tiro di Nieto, al 25′ Quadroni non riesce a capitalizzare una buona iniziativa della Baldaccio. Nel finale gli anghiaresi tornano a spingere sull’acceleratore. Al 36′ Saloni sfiora l’autogol sul cross di Poponcini, al 46′ D’Urso costringe Cipolloni alla parata a terra con un bel diagonale. Al 90′ la parità non si sblocca e sul 2-2 si va ai supplementari.
Nell’over-time la Baldaccio domina la scena prendendo pieno possesso del campo e sfiorando in tre occasioni il gol del 3-2. Al 9′ del 1° supplementare Quadroni calibra male la mira calciando alto da ottima posizione, al 6′ del 2° tempo supplementare la conclusione di Terzi viene disinnescata dall’estremo del Roselle e 1′ più tardi l’occasione più grande con Quadroni che si vede sbarrare la strada da Cipolloni quando il più sembrava ormai fatto. La Baldaccio gioca bene ma non trova il gol e la sfida va così ai calci di rigore. Emozione e trepidazione per i numerosi tifosi della Baldaccio che sognano il successo.
La lotteria dei rigori è palpitante ed incerta. Apre il Roselle con il gol di Nieto, risponde la Baldaccio con la rete di Quadroni. Il primo momento importante è la traversa colpita da Raito e con il gol di Angiolucci che porta avanti i biancoverdi. Vento tiene in gara i grossetani, Rosati si vede respingere la conclusione. Di nuovo parità, tutto da rifare. Saloni colpisce il palo, D’Urso corona una prestazione straordinaria riportando in vantaggio la Baldaccio. Ultimo turno di battuta. Se Cosimi sbaglia la Baldaccio è campione.. E così accade grazie ad un favoloso balzo di Giovagnoli che chiude a doppia mandata la saracinesca.
LA FESTA INIZIA E LA BALDACCIO PUO’ LIBERARE TUTTA LA PROPRIA GIOIA... 5-4 il punteggio finale in favore dei biancoverdi… SIAMO NOI I CAMPIONI…. LA STORIA E’ SCRITTA… E le premiazioni sono un continuo brivido per giocatori, staff tecnico, dirigenti e tifosi anghiaresi…………
CAMPIONI.. CAMPIONI… CAMPIONI…….
GRAZIE RAGAZZI E FORZA BALDACCIO……!!!!!!!!!!!!!
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