L’analisi e i video della storica vittoria di Coppa

L’analisi e i video della storica vittoria di Coppa

Le emozionanti immagini della Coppa Italia di Eccellenza Toscana vinta dalla Baldaccio Bruni Anghiari contro il Roselle e l’analisi della finale. 

Difficile smaltire l’adrenalina, molto complicato descrivere a parole le straordinarie emozioni che la Baldaccio Bruni Anghiari ci ha regalato nella finale di mercoledì 11 gennaio a Firenze battendo 5-4 ai calci di rigori il Roselle ed alzando al cielo la Coppa Italia di Eccellenza Toscana. Qualcuno può pensare che si tratti “solo di una coppetta”, ma così non è e chi afferma questo si sbaglia di grosso. Mai nessuna compagine del nostro paese aveva conquistato un risultato così prestigioso, mai lo sport anghiarese, perlomeno negli ultimi decenni, era arrivato tanto in alto.

Per la Baldaccio Bruni e per Anghiari è stato uno storico successo: perché ai nastri di partenza della competizione erano presenti tutte le squadre impegnate nel massimo torneo calcistico regionale, perché per i biancoverdi è stata la prima volta in assoluto e perché fino a mercoledì la provincia di Arezzo aveva festeggiato solamente 3 volte (2 con il Subbiano e 1 con la Castelnuovese). Senza considerare che nell’albo d’oro figurano società blasonate come Livorno e Pisa e che grazie a questo trionfo la Baldaccio Bruni avrà l’onore di rappresentare la Toscana nella fase nazionale della Coppa Italia di Eccellenza. Certo non è come vincere la Champions League, ma è forse il massimo traguardo a cui può ambire la Baldaccio e per noi ha comunque un valore immenso. Chi ha la tendenza a sminuire sempre tutto (questa volta per fortuna si tratta solo di casi rarissimi) ha insomma preso un granchio gigantesco.

Terzi esulta dopo il gol dell'1-0

Chiarita l’importanza di questa vittoria è doveroso quanto piacevole tornare sulle emozioni che gli sportivi anghiaresi hanno vissuto nella giornata di mercoledì (chi allo stadio, chi in diretta streaming, chi grazie ai social network e chi in collegamento telefonico con i presenti). Grande la prestazione che la squadra diretta da mister Benedetti ha disputato al cospetto del Roselle (paese più piccolo di Anghiari, ma molto ambizioso sotto il profilo calcistico e capace di portarsi in testa al Girone A di Eccellenza Toscana).

La Baldaccio ha “aggredito” fin da subito gli avversari e grazie al pressing asfissiante effettuato sui portatori di palla ha impedito ai grossetani di sviluppare il proprio gioco. Difesa alta e capacità degli esterni offensivi di sfruttare al meglio le sponde dell’ispiratissimo D’Urso hanno permesso alla squadra anghiarese di portarsi in vantaggio e di riprendere possesso del campo anche dopo che il Roselle ha raggiunto il pari grazie a due episodi. Il gol del momentaneo 1-0 siglato da Terzi è stato un capolavoro balistico, quello del provvisorio 2-1 firmato da Bindi è stato una dimostrazione di tempismo, freddezza e qualità tecniche (doti non da poco considerando la sua giovane età).

La Baldaccio festeggia la Coppa sul campo

La Baldaccio ha tenuto in mano il pallino del gioco e ha sfiorato in più circostanze il gol del 3-2 sia nei tempi regolamentari che durante i supplementari e nel corso dei 120 minuti ha mostrato di essere più in palla del Roselle: per atteggiamento, disposizione tattica, capacità di creare occasioni pericolose, solidità difensiva e condizione fisica (per velocità e resistenza allo sforzo). La superiorità biancoverde è stata premiata dagli “Dei del Calcio” nella lotteria dei calci di rigore (cosa che non era invece avvenuta nella finale disputata nel gennaio 2013 quando il sogno di aggiudicarsi la Coppa Italia di Eccellenza Toscana sfumò sempre dagli undici metri con il San Donato Tavarnelle). “Destino toglie, destino dà” e mai successo è stato più meritato.

I penalty trasformati da Quadroni, Angiolucci e D’Urso hanno spianato la strada verso il successo, l’errore di Rosati (uno dei migliori nei 120’) è stato reso ininfluente dai legni colpiti da Raito e Saloni e dalla decisiva parata compiuta da Giovagnoli sull’esecuzione di Cosimi. L’intervento determinante del portierone anghiarese ha dato il via alla meritata festa biancoverde e l’entusiasmo ha giustamente coinvolto tutti: giocatori, tecnici, dirigenti, tifosi e .. addetti ai lavori. Capitan Rosati è stato sollevato dai compagni ed ha a sua volta alzato al cielo il prestigioso trofeo, prima delle immancabili fotografie di rito. Una gioia genuina e contagiosa che ha dimostrato quanto dirigenza e squadra avessero a cuore la Coppa. La Baldaccio Bruni non ha fallito l’appuntamento ed ha scritto una pagina indelebile della sua gloriosa storia.

i dirigenti

Se lo meritano la società, lo staff tecnico, i giocatori e i tifosi (quelli che sono venuti allo stadio e che hanno incitato il gruppo guidati dai cori del sempre presente “Paologa” e quelli che per impegni di lavoro non hanno potuto seguire la gara) e se lo merita Anghiari. L’avventura in Coppa proseguirà con le fasi nazionali e con altre sfide tutte da vivere. Prima di pensare a ciò che accadrà è però giusto godersi l’attimo e ripartire alla grande in campionato. Domenica la Baldaccio Bruni ospiterà il coriaceo Chiusi e cercherà di conquistare il massimo risultato.

Intanto però riviviamo attraverso le immagini le emozioni della Coppa Italia di Eccellenza Toscana. Rinnovando i complimenti ai protagonisti e sollevando tutti insieme idealmente il trofeo verso il cielo per condividerlo simbolicamente con quei tifosi della Baldaccio che fisicamente non sono più con noi.. Perché questa vittoria è anche per loro..

La clip con rigori e festeggiamenti

Nel primo video le emozioni della finale concentrate in poco meno di 2’ con i momenti salienti del trionfo biancoverde.

Le interviste video

Nel secondo video le dichiarazioni rilasciate al termine della sfida dal tecnico Andrea Benedetti, dal capitano Marco Rosati, dal preparatore dei portieri Bruno Sandali, dal difensore Jacopo Poponcini e dall’attaccante Nicolò D’Urso.

I riflessi filmati con le azioni salienti

Per vedere il servizio con azioni e gol andato in onda su Teletruria e curato dall’amico e collega Andrea Lorentini CLICCA QUI.

i dirigenti La Baldaccio festeggia la Coppa sul campo Terzi esulta dopo il gol dell'1-0 La Baldaccio festeggia a cena con la Coppa