Stagione finita per la Baldaccio Bruni: Bilancio più che positivo

Stagione finita per la Baldaccio Bruni: Bilancio più che positivo

Tempo di bilanci per la Baldaccio Bruni. Il sogno è sfumato ma la stagione è stata molto positiva.

La stagione calcistica 2014-2015 della Baldaccio Bruni Anghiari si è conclusa domenica passata in seguito al ko patito nella semifinale secca dei play off di Eccellenza Toscana (Girone B) sul campo del Porta Romana. I biancoverdi sono stati battuti 2-1 dai fiorentini al termine di una gara che è stata pesantemente influenzata da decisioni arbitrali perlomeno discutibili (il Porta Romana ha sbloccato il risultato realizzando un penalty a dir poco generoso e ha raddoppiato a conclusione di un’azione viziata da un fallo di mano). La squadra di mister Marmorini ha giocato un primo tempo sicuramente poco entusiasmante, ma è progressivamente cresciuta nel corso della ripresa e nel complesso avrebbe meritato il pareggio (e di conseguenza la possibilità di giocarsi la qualificazione alla finale nei tempi supplementari). La rete siglata da Quadroni aveva riacceso la speranza, la traversa colpita da Zoi al terzo minuto di recupero grida ancora “vendetta”.

L’eliminazione subita (domani a giocarsi la finale play off saranno Rignanese e Porta Romana) ha lasciato un pizzico di amaro in bocca, ma non deve comunque diminuire il valore di una stagione che è stata nel complesso straordinaria. La Baldaccio è stata infatti in testa alla classifica per tantissime domeniche e ha concluso il campionato con un lusinghiero 3° posto (diventato poi 4° perché il Porta Romana ha fatto registrare una migliore differenza gol negli scontri diretti). Doveroso allora sottolineare ancora una volta i numeri di questa cavalcata: 49 punti, 14 vittorie (8 in casa e 6 in trasferta), 7 pari e 9 sconfitte, l’attacco più prolifico del girone (44 centri all’attivo) e la 6° difesa (28 reti al passivo).

Il tutto senza considerare l’ottimo gioco espresso per gran parte del campionato, la lunga lista di infortunati e squalificati che ha indiscutibilmente frenato la squadra nella parte cruciale della stagione ed una serie di singoli episodi (anche arbitrali) che senza lasciarsi andare ad inutile polemiche ha certamente influito sul rendimento finale. Il ruolino di marcia del girone di ritorno è stato di gran lunga inferiore rispetto a quello straordinario del girone di andata, ma i fattori esterni già citati prima hanno comunque avuto un peso rilevante (oltre ovviamente ad una serie di prestazioni per forza di cose meno brillanti). Difficile in ogni caso rimproverare qualcosa ad un gruppo che ha dato tutto e che nel finale ha comunque avuto la forza di centrare i play off. Il sogno cullato per buona parte della stagione è svanito a “pochi chilometri dal traguardo”, ma la Baldaccio ha comunque migliorato quanto fatto nel precedente campionato, è stata assoluta protagonista del Girone B di Eccellenza Toscana e a livello di prestazioni espresse non è stata inferiore a nessuno.

Doveroso quindi concludere con i più sinceri e meritati complimenti a tutto l’ambiente: alla società perché ha costruito una squadra competitiva e lavorato affinché si creassero le condizioni ideali per disputare un’annata così positiva, al giovane allenatore Simone Marmorini perché ha dato alla squadra un’identità, un’anima e un bel gioco mostrandosi professionale e capace, a tutti i componenti dello staff tecnico perché hanno svolto con profitto il proprio compito ed ovviamente ai giocatori perché sono stati protagonisti di una delle stagioni più belle della ultracentenaria storia della Baldaccio Bruni Anghiari. E’ mancata soltanto la ciliegina, ma la torta è stata comunque molto gustosa..