Un solo motto per la Baldaccio: Crederci fino alla fine

Un solo motto per la Baldaccio: Crederci fino alla fine

Il ko di Quarrata è costato ai biancoverdi la vetta della classifica, ma non ha scalfito le ambizioni della Baldaccio. Obbligatorio non mollare niente fino alla fine!

La Baldaccio Bruni Anghiari è tornata al lavoro dopo la sconfitta patita sul campo del Quarrata Olimpia e ha iniziato la settimana di allenamenti in vista del match in programma domenica prossima al Saverio Zanchi contro il Lanciotto Campi. Il ko rimediato in terra pistoiese ha fatto scivolare i biancoverdi dal 1° al 3° posto della graduatoria (-3 dal Montecatini e -2 dalla Rignanese), ma non ha comunque intaccato il morale del gruppo e non ha allo stesso tempo scalfito le chance di successo finale della compagine guidata da mister Marmorini. Il ritmo della Baldaccio è calato e il Montecatini (in misura maggiore rispetto alla Rignanese) ne ha approfittato. La squadra tiberina ha collezionato 10 punti nelle prime 8 giornate del girone di ritorno (6 in meno rispetto a quanto fatto contro le stesse rivali nella prima fase di campionato) e 11 nelle ultime 9 partite disputate (contro i 23 della neo capolista Montecatini).

Il rallentamento è oggettivo, ma è riguarda soprattutto l’aspetto numerico. La squadra ha forse perso un pizzico di smalto rispetto a un paio di mesi fa, ma quasi mai ha “toppato” sotto il profilo delle prestazioni (eccezion fatta per il ko di Castelnuovo). Il verdetto del campo non sempre ha coinciso con quanto effettivamente prodotto nelle singole sfide e in alcuni frangenti Badii e compagni non hanno certo raccolto quanto avrebbero meritato. Gli esempi più calzanti sono stati i match pareggiati con Figline e Sestese e quello perso con il Quarrata. In questi 3 confronti la squadra di Marmorini meritava più dei 2 punti conquistati. Senza tornare troppo indietro nel tempo basta guardare quanto accaduto a Quarrata, quando la squadra biancoverde ha dovuto fare i conti con 3 espulsioni (2 delle quali davvero difficili da commentare). La prestazione dei biancoverdi è forse stata poco brillante, ma se alle numerose assenze della vigilia si aggiungono anche i 3 giocatori cacciati dal campo diventa ancora più difficile portare a casa un risultato utile. Questo senza volere ovviamente scalfire i meriti del Quarrata e senza accampare scuse per giustificare il ko. Certo è che gli episodi nel calcio hanno un peso enorme e che molto spesso finiscono per decidere i risultati.

Le 3 espulsioni di domenica non devono far credere che la squadra anghiarese abbia perso la testa, perché così non è (e le immagini ne sono la prova). Piangere sul latte versato non ha nessun senso e soprattutto non aiuta a ripartire. La Baldaccio ha il dovere di guardare avanti (come ha fatto nei momenti belli ed in quelli brutti) e di continuare a credere in quel sogno “cullato” a partire dal primo giorno di preparazione. Nel calcio tutto può accadere e le 7 partite che mancano al termine del campionato mettono in palio la bellezza di 21 punti. La strada è quindi una sola: raccogliere il massimo fin dalla prossima gara e lottare fino all’ultimo minuto della 30° giornata. Per sfruttare gli eventuali passi falsi di Rignanese e Montecatini e per non avere rimpianti.

Il video della partita

Ecco il link con il servizio video relativo al confronto Quarrata Olimpia – Baldaccio Bruni Anghiari andato in onda su Teletruria. Per vedere i riflessi filmati CLICCA QUI.