SCONFITTA
Si è interrotto allo stadio “Elio Vestrelli” di Castiglione della Valle lo straordinario cammino della Baldaccio Bruni Anghiari nella fase nazionale della Coppa Italia di Eccellenza. I biancoverdi sono stati infatti sconfitti 3-2 dal Villabiagio nel match di ritorno dei quarti di finale, risultato che se sommato allo 0-0 maturato una settimana fa al “Saverio Zanchi” porta al passaggio del turno della compagine umbra.
Quella odierna è stata una partita intensa ed emozionante che ha visto gli anghiaresi lottare in ogni momento e fino all’ultimo istante. A fare la differenza in un doppio confronto equilibratissimo sono stati gli episodi che oggi hanno “condannato” il team di Andrea Benedetti. Il tap-in vincente di Tomassini a fine primo tempo ha sbloccato il risultato in favore dei locali, poi Quadroni ha firmato il pareggio al 12’ della ripresa, ma la situazione favorevole per la Baldaccio è durata solo 3 minuti ed è stata nuovamente sovvertita dal 2-1 di Gramaccia. L’espulsione di Rosati ed il successivo gol di Cenerini hanno indirizzato la qualificazione senza però spegnere la voglia della formazione anghiarese che al 91’ con Bruni ha accorciato le distanze e successivamente costruito anche una occasione per quella che sarebbe stata un’incredibile impresa.
E’ andata male ed il rammarico c’è, ma la sconfitta e l’eliminazione non devono mai e poi mai sminuire la grande avventura in Coppa della Baldaccio. Il successo nella fase regionale maturato al “2 Strade” di Firenze con il Roselle, la strepitosa rimonta con il Rimini e le due gare con il Villabiagio fanno parte della storia (così come il pari-qualificazione di Montevarchi e tutto il resto della cavalcata) della società e nessuno potrà mai cancellarli. Anche in questo doppio confronto la squadra diretta da Andrea Benedetti ha dato il massimo lottando con il cuore e sfiorando la qualificazione. Ai punti avremmo forse meritato di più e questo senza ovviamente togliere meriti al Villabiagio che si è confermata squadra di alto livello.
Rimane la grande impresa, resta l’affetto del pubblico anghiarese (oggi presente in gran numero al Vestrelli), restano le emozioni vissute in questa avventura. La Baldaccio è uscita a testa altissima dalla competizione ed ha ricevuto i complimenti di tutti per il modo in cui ha interpretato ogni partita. Gli episodi sono stati decisivi e non hanno premiato la Baldaccio (come testimoniato dai due legni colpiti nel match di andata), ma il calcio è questo e non è certo una novità.
Alla squadra va un sincero grazie da parte di tutti i tifosi e di tutto Anghiari perché ci ha fatto sentire orgogliosi di essere biancoverdi e perché ci ha regalato questo sogno. A tutti loro in maniera indistinta vanno i complimenti che meritano di essere estesi per il gran lavoro svolto anche a mister Benedetti e al suo staff e alla società. Un ringraziamento anche ai tifosi perché hanno dimostrato un sincero e per certi versi nuovo attaccamento alla maglia. Il sogno di Coppa Italia si è interrotto, ma la stagione prosegue e la Baldaccio ha ancora un grande obiettivo da raggiungere: la qualificazione ai play off. L’eliminazione di oggi deve paradossalmente rappresentare un nuovo punto di partenza per disputare un grande finale di stagione e per centrare altri importanti traguardi.
Il rammarico sparisca e rimanga allora l’orgoglio. L’orgoglio di aver dato l’anima e di aver combattuto ad armi pari con realtà più blasonate o quotate (riuscendo spesso ad avere la meglio), l’orgoglio di essere anghiaresi e di rappresentare (sul campo o sugli spalti) i colori biancoverdi, l’orgoglio di essere ancora in corsa per i play off, l’orgoglio di giocare sempre al massimo.
Grazie ragazzi.. Avanti così.. Sempre al grido di Forza Baldaccio..!!!!
Mister Benedetti deve rinunciare agli infortunati Bonci, Zurli e Terzi, ma recupera Ruggeri e schiera la stessa formazione dell’andata. Baldaccio in campo con il 4-3-3. In porta Giovagnoli, in difesa Aquilini e Poponcini ai lati di Rosati e Angiolucci, a centrocampo Bindi, Bruni e Andreoli, in attacco Rossi e Quadroni a sostegno di D’Urso. 4-3-1-2 per il Villabiagio diretto da mister Cocciari che in avanti schiera Gramaccia alle spalle di Tomassini e Cardarelli. Come 7 giorni fa Porricelli resta in panchina.
La sfida è vibrante fin dall’avvio e la prima emozione arriva dopo meno di 60 secondi con la conclusione del puntero locale Cardarelli che termina di poco sopra la traversa. La Baldaccio replica al 3’ con il millimetrico assist in verticale di Quadroni e il sinistro in diagonale di D’Urso respinto con una grande parata da Agostini. Locali ancora in avanti all’8’ con il sinistro da fuori di Marchesini che esce non di molto. Nella fase centrale del primo tempo la Baldaccio guadagna metri ed al 36’ si rende pericolosa con il cross di Rossi e il colpo di testa di Poponcini di poco alto. Al 44’ arriva però la doccia fredda per gli anghiaresi con il gol che sblocca la sfida in favore del Villabiagio. Punizione dai 30 metri di Biviglia respinta corta da Giovagnoli e trasformata in gol da Tomassini, rapido e preciso nel tap-in sottorete. Al riposo locali avanti quindi di un gol e Baldaccio chiamata a segnare per tentare di superare il turno.
Ad inizio ripresa il Villabiagio spreca la chance del raddoppio con Gramaccia, al 7’ gli anghiaresi vanno ad un soffio dal pareggio con il tiro sottomisura di Rossi che viene respinto sulla linea dal salvataggio provvidenziale di Ciurnelli. L’1-1 è solo rimandato ed arriva al 12’ quando Quadroni ribadisce in rete la corta respinta di Agostini dopo il tentativo di D’Urso. La gioia del numero 10 biancoverde (anche oggi tra i migliori) contagia lo spicchio di tribuna occupato dai tifosi anghiaresi (presenti in gran numero e con tanto di bandiere e striscione) che tornano a toccare con mano la qualificazione.
La gioia dura però soltanto 3’. Al 15’ Gramaccia risolve una mischia in area biancoverde trovando la zampata vincente con deviazione biancoverde ancora da pochi passi ed ancora dopo una respinta. La Baldaccio rischia di capitolare ancora al 27’ quando Carderelli calcia fuori da ottima posizione. Mister Benedetti manda in campo anche Ruggeri nel tentativo di dare ulteriore sostanza al reparto avanzato, ma al 34’ la gara vive un altro momento di svolta quando Rosati, già ammonito, interviene in modo irregolare sul lato sinistro d’attacco del Villabiagio subendo il secondo giallo. La Baldaccio resta in dieci e sugli sviluppi della punizione subisce il gol del 3-1 con Cenerini che appostato al secondo palo insacca di testa. La rete sembra chiudere i conti, ma gli anghiaresi non mollano e al 46’ accorciano le distanze con l’indomito Bruni che di precisione spedisce alle spalle di Agostini un traversone effettuato da Castellone. Nei 4’ di recupero la squadra biancoverde crea anche l’occasione per il 3-3 con Quadroni che anticipa tutti senza però trovare da posizione difficile la porta e con D’Urso che non riesce a ribadire anche a causa di un intervento molto sospetto ai suoi danni. Su questa emozione termina anche l’incontro.
Il Villabiagio festeggia la qualificazione, la Baldaccio si prende i meritati applausi dei propri sostenitori e pur uscendo dalla Coppa può lasciare il campo a testa altissima.
Il sogno è svanito, ma l’orgoglio resta, così come la consapevolezza di dover continuare così fino a fine stagione..!!!
GRAZIE COMUNQUE RAGAZZI E OGGI PIU’ CHE MAI FORZA BALDACCIO…!!!
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