Analisi, interviste e foto relative al pari interno con il Grassina

Analisi, interviste e foto relative al pari interno con il Grassina

Il commento sullo 0-0 di ieri tra Baldaccio Bruni Anghiari e Grassina, le interviste video realizzate nel post partita e la galleria fotografica della sfida. 

Lo 0-0 casalingo con il Grassina nel big match del 20° turno del campionato di Eccellenza Toscana Girone B è stato il 2° pareggio di fila a reti inviolate dalla Baldaccio Bruni Anghiari dopo quello di sette giorni prima sul campo della Bucinese. I biancoverdi hanno provato in tutti i modi a centrare il successo, ma non sono riusciti a scardinare l’attenta difesa ospite e si sono dovuti così accontentare di un punto. Il Grassina si è limitato a chiudere ogni varco senza avventurarsi quasi mai in proiezioni offensive e ha raggiunto l’obiettivo di uscire dal Saverio Zanchi con un risultato positivo (arrivato dopo 3 sconfitte consecutive).

La squadra di mister Benedetti ha mantenuto costantemente il possesso palla ed ha giocato per tutta la gara (o quasi) nella metà campo avversaria, ma a dispetto di questo ha creato poche chance effettive da rete. Oltre alle 2-3 situazioni pericolose costruite da Quadroni vanno registrati un paio di episodi dubbi verificatisi nell’area di rigore del Grassina. Il più contestato nel 1° tempo quando un difensore fiorentino è franato addosso a Bindi facendo sobbalzare i tifosi biancoverdi. Dalla tribuna irruenza e danno procurato sono sembrati evidenti e proprio per questo motivo il penalty sembrava netto. Più difficili da valutare gli episodi della ripresa ai danni di Ruggeri: nel primo il contatto c’è stato e poteva essere sanzionato, nel secondo c’è stata una leggera trattenuta che non è invece sembrata rilevante.

Gli episodi potevano cambiare l’andamento della sfida ed hanno come in ogni gara un peso rilevante nel risultato, ma non devono comunque influenzare il giudizio su quanto fatto nel corso dei 90’. Recriminazioni arbitrali a parte la Baldaccio si è comunque confermata in un positivo momento facendosi preferire alla 2° forza del campionato.

La squadra anghiarese si è mostrata solida, compatta, organizzata ed in salute anche se non è riuscita a costruire tante occasioni da rete. Quattro i fattori che in questo senso possono avere pesato: la difficoltà di affrontare una squadra che si è difesa con quasi tutti gli effettivi senza quasi mai “uscire dal guscio”, la poca velocità dei biancoverdi nella circolazione della palla soprattutto nei trenta metri finali, la mancanza del “guizzo vincente” che in gare bloccate ed equilibrate come lo è stata quella di ieri spesso è necessario per avere la meglio e l’assenza causa infortunio di un attaccante forte fisicamente e incisivo in zona gol come Terzi.

Impossibile non sottolineare l’importanza nello scacchiere anghiarese di un giocatore come lui soprattutto in sfide come quella. Chi ha giocato ha dato il massimo ed ha fatto la sua parte, ma con caratteristiche di un altro tipo. Terzi sarà costretto ad un lungo stop (a lui un grosso in bocca al lupo prima di tutto) e mister Benedetti dovrà studiare soluzioni efficaci per ovviare alla sua assenza. La rosa è ampia e competitiva e le possibilità non mancano.

Il match di ieri, tornando al tema di maggior attualità, poteva sbloccarsi con un guizzo o con un calcio piazzato, ma così non è stato anche per merito degli ospiti. Il bicchiere è comunque da considerare mezzo pieno non solo per la performance nel complesso disputata, ma anche per i numeri. La Baldaccio ha infatti inanellato il 6° risultato positivo, è ancora imbattuta nelle gare disputate nel 2017 (compresa la finale della Coppa Italia di Eccellenza), ha mantenuto inviolata la porta per la 7° volta in campionato, non incassa gol da 333’ e si è confermata al 3° posto della classifica a quota 30 (con Sinalunghese e Bucinese) ed a sole 2 lunghezze di distanza dal Grassina 2°. Note liete alle quali si aggiungono i rientri a pieno regime di Poponcini, Bruni e Zurli e che danno alla squadra biancoverde la possibilità di affrontare con fiducia la parte decisiva della stagione (in campionato e nell’affascinante doppio confronto di Coppa con il Rimini).

Avanti quindi a vele spiegate con l’obiettivo di dover ancora migliorare nella capacità di incidere (0 gol all’attivo negli ultimi 2 match, 4 negli ultimi 7, ma con la consapevolezza di essere squadra tosta e di rango, capace di giocarsela ad armi pari con chiunque (compreso il Rimini). Morale alto e convinzioni intatte in vista del match esterno di domenica prossima con il Porta Romana. La Baldaccio ritornerà a giocare nel campo in cui lo scorso 11 gennaio ha sollevato la Coppa con la speranza di togliersi un’altra gioia.

Interviste video e foto-gallery su Valtiberina Informa

A conclusione dell’articolo le interviste video realizzate nel post partita dal collega Alessio Romanelli per Valtiberina Informa e in onda nella 16° puntata di Valtiberina Calcio (visibile su Teletruria il lunedì sera e dal martedì per tutta la settimana su internet nel sito www.valtiberinainforma.it. Nella stessa pagina anche la galleria fotografica con gli scatti più belli realizzati ieri da Elisa Nocentini sempre per Valtiberina Informa. Per video e foto CLICCA QUI.